Act. XX: "Five Days » Pt. 6", Anthology, Shonen Ai, Angst

Giorno 0. ~ In un posto buio e freddo. Confessione. Attesa
Special Guest: Lussu; Tsuna & The Guardians

Sede Varia

S: Uhn....Xanxus....?! Boss...? *dopo una notte insonne lo spadaccino mezzo addormentato allungò il braccio, cercando invano il corpo del suo compagno, tastando solo lenzuola al suo posto* ah... già cazzo, è partito *si sollevò di mala voglia, portandosi a sedere sul letto* pf! Sogno eh? *si alzò sgranchendosi le braccia e le gambe, e, grattandosi la nuca sbadigliando, tirò avanti fino al bagno* yawn! Cazzo, come ho fatto a dormire fino a quest'ora? In più ho anche un tremendo mal di testa! *si piazzò davanti al lavandino e aprì il rubinetto* che palle *disse fissandosi allo specchio, prima di sciacquarsi il viso con acqua fredda* tsk! Diamoci una mossa *senza perdere troppo tempo, si sistemò, pettinando anche quei capelli forse troppo spettinati. Era stranamente irritato quella mattina -"Che cazzo. Poteva almeno dirmi dove andava. Quel coglione". Vestito e lavato, uscì dalla stanza*
Lussu: *Lussu gli andò incontro correndo come un pazzo. Aveva la faccia stravolta ed era tutto sudato* Capitano! *si fermò per riprendere fiato posando le mani sulle ginocchia* cazzo, si può sapere dov'era finito? Deve correre subito! Xa-Xanxus è.... *urlò ma non riuscì a finire la frase*
S: *impallidì all'improvviso* Xanxus è cosa?! Che cazzo succede?! *lo prese scuotendolo*
Lussu: Il-il Boss *trema appena serrando le mani a pugno *-"Come faccio a dirglielo?"- pensò preoccupato* il Boss *voce tremolante*
S: IL Boss COSA DANNAZIONE?! *urlò, scuotendolo con forza*
Lussu: Il Boss *gli prese le mani facendogli mollare la presa* sta per essere congelato dal Decimo!
S: .....cosa....*sibilò, rimanendo con lo sguardo vitreo fissare apparentemente Lussuria, quando ,in realtà, per lui in quel momento davanti ai suoi occhi c'era solo il vuoto* CHE CAZZO STIAMO A FARE ANCORA QUI?! *disse spingendolo via in malo modo, riprendendosi improvvisamente* DANNATA FECCIA, NON SAPETE FARE UN CAZZO! DOV'E ADESSO? EH? DOVE CAZZO SI TROVA?! *camminava velocemente per il corridoio, quasi correndo.*
Lussu: Aspetta capitano *lo afferra per la manica trattenendolo* aspetta *balbettando stringe forte la stoffa* non...non possiamo fare niente....c'è...c'è una cosa che non sai *lo molla*
S: NON POSSIAMO FARE NIENTE UN CAZZO! *puntò i piedi sul pavimento, gesticolando nervosamente* SI PUO' SAPERE CHE STA SUCCENDO O NO?!
Lussu: Ecco io *abbassò la testa stringendo forte al collo il boa di piume, quasi per darsi coraggio* le cose stanno così *respira* a quanto sembra Xanxus sarebbe dovuto restare congelato per un numero di anni già prestabilito ma come sai qualcuno l'ha liberato prima del previsto. In accordo col Nono il Boss ha chiesto che gli fosse concesso un periodo di libertà, allo scadere del quale si sarebbe fatto nuovamente congelare di sua spontanea volontà per finire di scontare la pena e, a quanto pare, il termine scadeva oggi *Lussu parlò con voce calma, cercando di essere il più chiaro possibile e di contenere l'agitazione* quando stamattina l'ho incontrato mi ha raccontato tutto, affinché te ne parlassi, e mi ha detto di non provare a svegliarti perché tanto ti aveva dato un sonnifero e....
S: *Squalo era rimasto impassibile davanti a quelle parole, allargando le palpebre incredulo. Si portò la mano al petto, stringendosi la giacca. Perché cazzo gli stava facendo tanto male ora? Perché sembrava che qualcuno lo stesse schiacciando? Perché doveva finire male ogni fottutissima volta? Non c'era un solo fottuto secondo da perdere* Tsk! *si morse le labbra* quel fottuto stronzo *disse con voce spezzata *alzò dritto la testa, tornando a camminare, sempre più veloce* QUANTO CAZZO VUOI STARE CON LE MANI IN MANO? *tornò ad urlare deciso* TI HO CHIESTO DOV'E' SE NON SBAGLIO!
Lussu: M-ma signore mi sembra di averle detto che n-non possiamo farci niente *Lussu cercava di calmarlo*
S: *lo colpisce in viso con forza* IO DEVO! Me ne fotto se voi ve ne state a guardare. E ORA RISPONDI! *disse con voce ferma*
Lussu: Ach- *Lussu si trovò improvvisamente a terra* e va bene, come vuole capitano *sorrise tenendosi la faccia gonfia* alla sede centrale Vongola, forse se corre arriva in tempo
S: Tze- ci voleva tanto? *fece per voltarsi ed andarsene*
Lussu: Ah-aspetti Capitano
S: Che cazzo c'è ancora? Non vedi che ho fretta! *gli urlò contro*
Lussu: Il Boss mi ha detto...di consegnarle questo *allungando la mano verso Squalo gli porse i due cordoni d'oro che da sempre contraddistinguevano la figura del capo all'interno dell'organizzazione Varia*
S: *a quella vista Squalo rimase senza parole, fissandoli con occhi vuoti* Tze- tienili tu *disse voltandosi* quando torna gli serviranno *deglutendo si precipitò fuori dal palazzo dirigendosi di corsa verso la sede dei Vongola*

Palazzo della Famiglia Vongola

X: *Xanxus era già pronto nella sala e mentre chiacchierava con Tsuna fissava la finestra con lo sguardo spento -"Mi chiedo come reagirà. Mphf, certamente si incazzerà parecchio"- pensò mentre sorseggiava il suo caffè* hey ragazzino cos'è quella faccia *posa la tazzina sul tavolo* direi che possiamo anche smetterla di temporeggiare, tze *disse seccato mentre si alzava dal divano su cui era accomodato* non ti ho certo fatto diventare il Boss dei vongola perché ti comportassi da femminuccia, muoviti idiota, e fa quello che devi!
T: S-si *rispose con le mani leggermente tremanti* senti Xanxus, i-io avrei bisogno di parlarti prima *stringendo con forza l'orlo della camicia lo guarda con occhi lucidi*
X: Tze- niente di quello che devi dirmi può avere la benché minima importanza per me, quindi risparmiatelo! Ma cosa? *sentendo dei rumori di urla fuori dal salottino costruito appositamente rivolse lo sguardo alla porta, vedendola cadere al suolo con un tonfo*
S: VOOOOOOOOOOOOOOOI! *senza tanti complimenti fece il suoi ingresso lo spadaccino, urlando e correndo* CHE CAZZO STATE FACENDO?! *cercava il suo Boss con lo sguardo, ignorando il resto. -"Tze- Eccolo quello stronzo"- si disse una volta individuato* VOOOI! CHE CAZZO TI PRENDE EH? *disse afferrandolo per il collo, tirandolo verso di lui* CAZZO FAI? TI FAI CONGELARE DA UN MOCCIOSO ADESSO?! *lo tirava con forza, cercando di mantenere ferma la voce che voleva tremare *NON SEI XANXUS TU? NON SEI IL MIO BOSS? Allora fottinete come al solito! Non ho intenzione di aspettare ancora! *la voce gli si era abbassata, e anche la presa si era allentata un po', ma continuava a guardarlo dritto negli occhi, anche se i suoi si erano fatti umidi*
X: *alla presenza di Squalo gli saltò il cuore in gola. Il vederlo così agitato era proprio quello che aveva voluto così accuratamente evitare. Senza lasciarlo finire di parlare gli afferrò i polsi e lo baciò teneramente* Squalo
S: Uhn- Bene e ora via! *gli prese un braccio e cominciò a trascinarlo*
X: *lo tirò a se, stringendolo forte* Squalo guardami!
S: Che c'è ora?! *voleva seriamente muoversi e uscire di lì. Sollevò lo sguardo*
X: *Xanxus gli sorrise, abbracciandolo forte* riesci a dare un significato alla mia vita in un solo istante piccolo *gli sussurrò all'orecchio* NON dimenticare mai cosa sei per me! *accarezzandogli una guancia gli sfiorò le labbra con le sue, confondendole in un bacio, e scostando la mano verso il basso ventre del compagno lo colpì allo stomaco con un pugno per stordirlo. Afferrandone il corpo con le sue braccia lo posò delicatamente a terra dirigendosi verso il muro* Tsuna, ora! *urlò voltandosi. Sistematosi con le spalle alla parete fissò Squalo sul pavimento -"Tze, dannata ragazzina"- Senza distaccare gli occhi da lui strinse i pugni mordendosi il labbro iniziando a sentire il ghiaccio immobilizzargli le gambe e salirgli lungo le ginocchia, fino alla vita*
S: Ugn- *era stordito, ma non del tutto, cazzo. Come poteva esserlo in una situazione del genere? Come poteva starsene lì impotente DI NUOVO? Non ci stava. Per niente. Non si diede nemmeno il tempo di aprire gli occhi, di capire che cazzo stava succedendo attorno a lui, se era integro o meno. Si alzò di scatto, quasi come nulla fosse, gettandosi su quel fottuto bambino che qualcuno aveva il coraggio di chiamare Decimo, per impedire che continuasse a congelare Xanxus. L'avrebbe infilzato, senza dubbio, se solo avesse avuto la spada montata. Con gli occhi accecati dalla rabbia e dalla disperazione iniziò a prenderlo a pugni, senza nemmeno rendersene troppo conto. Non poteva solo permettere che accadesse* Ancora, fottuto stronzo? Dimmi, ancora?
X: *Squalo fu allontanato urlante dai guardiani mentre Tsuna si rialzava aiutato da Gokudera. Xanxus fissava con tristezza quella scena, vederlo in quelle condizioni gli provocava una fitta al petto e la sola idea di lasciarlo gli stringeva la gola* Adesso basta! Piantala! E' un ordine Squalo! *urlò fissandolo negli occhi* Da quando un Varia si comporta così? Mostra a questa feccia chi siamo! Così da non farmi vergognare di te quando sarò tornato! Perché io tornerò *urlava più forte* hai capito?
S: Ngh- *si morse le labbra, distogliendo per un attimo il suo sguardo dal Boss, e fissando il pavimento* io...non posso. Non posso farlo dannazione! *disse risollevando il viso, ancora retto da quella fottuta feccia* mi stai chiedendo di vederti finire così ancora, senza muovere un dito? *la voce cominciava a tremargli man mano che parlava. Il solo pensare di rivivere quei momenti lo faceva stare male, adesso più di prima*
X: *Xanxus lo fissò con uno sguardo triste -"Ti prego Squalo non lasciarmi addormentare con questo peso nel cuore"- mentre il ghiacciò, nato da una nuova tecnica creata da Tsuna, ricominciò lentamente a salire*
S: Ugh- mollatemi. Non faccio nulla. Lasciatemi stare *disse allontanandosi dai guardiani e avvicinandosi al suo Boss a passo lento e sguardo basso*.....non ci mettere tanto ok? Odio aspettare. *disse sollevando appena la testa*
X: Mhpf, sono fiero di te pulcino *allungò il braccio per toccarlo ma il ghiaccio glielo ricoprì prima che potesse sentire il calore della pelle del compagno e sorridendo, mentre gli si ghiacciava il voltò, pronunciò con le labbra due parole*
S: Fanculo! *colpì il ghiaccio con un pugno* fanculo! *guardò per alcuni secondi il viso del suo Boss, completamente congelato, facendo scivolare la sua mano lungo quel braccio che non era riuscito a toccarlo. Vi si strusciò piano il viso. Non sembrava poi così freddo. Ma era comunque immobile. E lui non era riuscito ad evitarlo* tze- *Non riuscendo più a sopportare quella vista, si voltò indietro, incamminandosi verso l'uscita, non degnando nemmeno di uno sguardo gli altri presenti. Arrivato alla porta, si voltò un' ultima volta a guardare quella figura, sorridendo* Anche io, Xanxus. Ti amo....!

The End ~



Anticipazioni sulla prossima serie

Another Day. ~ Dolore. Speranza. Odio. Futuro?
Special Guest: Lussu & Tsuna

Sede Varia

L: Ehm capitano, c'è una visita per lei *agitato*
S: Che cazzo c'è ora? *irritato non lo guarda nemmeno*
L: C'è una persona che vuole vederla
S: Falla entrare, no? Tsk...inutili... *giocherellava con qualcosa sul tavolo*
L: Ehm non so se è proprio una buona idea *muove le mani agitato*
S: Dimmi chi cazzo è allora! Tsk! *urlò guardandolo*
L: Ehm...ecco...
T: Buongiorno, Squalo *disse con voce calma entrando senza attendere il permesso*
S: *rimase un secondo immobile riconoscendo quella figura e alzandosi di scatto dalla sedia* VOOOOOOI! Fuori di qui! *urlò* Fuori!
T: Bè devo dire che mi aspettavo questa accoglienza *abbassa la testa* ma sono venuto ugualmente per vedere come stavi
S: Ahah..ahahahhahahaha ma non farmi ridere! Ahahaha vedere come stavi dice ahahhahahaha.. come cazzo vuoi che stia?! *disse tornando con la voce ferma* non me ne faccio un cazzo della compassione, sopratutto della TUA. Lussuria, accompagna il "decimo" alla porta. Tsk.
T: Aspetta *lo ferma con la mano* devo ricordati chi sono? *disse cercando di mantenere un tono calmo e risoluto* Lussuria puoi andare adesso, devo parlare un attimo in privato col tuo capo
L: Con permesso *esce*
S: Un cazzo! Qui siamo i Varia, tu non sei un cazzo! Solo un moccioso e nient'altro. Ho detto di andartene! Non abbiamo niente di cui parlare io e te.
T: E invece si *si avvicina* in fondo amavamo lo stesso uomo...
S: *senza nemmeno rifletterci, lo colpì d'istinto, facendolo cadere* che cazzo dici!? *urlò guardandolo dall'alto in basso* non osare paragonarmi a te feccia!
T: *si accarezza la guancia dolorante sollevandosi appena* e invece è così, e lo sai bene *solleva lo sguardo fissandolo profondamente* credi sia stato facile fare quello che ho fatto? Io lo amavo!
S: Tze- *gli afferra il collo, bloccandolo con il suo corpo* prova a ripetere un'altra fottuta volta quello che hai detto e giuro che di qui non esci! Chiaro?! *urlava stringendo sempre più forte. Non riusciva a controllarsi, a fermare il suo corpo. Quelle parole lo schifavano e basta. Era lui che lo amava. Quel moccioso non era altri se non quello che gliel'aveva portato via*
T: *strinse le mani su quelle braccia che lo stavano asfissiando* ngh- i-io....lo amavo
S: ZITTO CAZZO! *strinse più forte, spingendolo contro il pavimento, finché non sentì il corpo del ragazzo tremare sotto le sue mani. A quel punto si rese conto di quello che stava davvero facendo ed allentò la presa.* tsk! *si alzò improvvisamente, mollandolo lì* vattene per favore *disse dandogli le spalle* è già abbastanza così.
T: Cof cof *tossì per un po stringendosi la gola* s-scusa, io volevo solo assicurarsi che stessi bene, ero...ero preoccupato. Se ti succedesse qualcosa LUI non ne sarebbe contento *con aria triste si rialzò senza smettere di tenersi la mano sulla pelle arrossata* è tutto quello che posso fare, ormai *tremando si fece venire le lacrime agli occhi* non mi è rimasto altro
S: Non puoi liberarlo invece?! *disse alzando la voce dando un pugno sul tavolo* come cazzo puoi startene li con le mani in mano!? E poi perché?! Perché ricongelarlo?! *parlava senza prendere fiato. Sentiva la voce incrinarglisi e la gola pungergli ogni volta che affrontava questo argomento*
T: *credi che se potessi non l'avrei già fatto? * strinse le mani a pugno tremando* io gli avevo detto di lasciar perdere, che avrei sistemato tutto, ma non ha voluto ascoltarmi *urlò disperato piangendo* Xanxus *esordì abbassando la testa* Xanxus ha detto che non era degno del Boss dei Varia tirarsi indietro, che aveva dato la sua parola *pianse più forte rimanendo con le braccia inermi lungo il corpo*
S: Mphf quel fottuto stronzo *sorrise, pensando che quel cazzo di orgoglio l'aveva sempre avuto* tsk. Ora puoi andartene. Il solo vederti così mi fa venire da vomitare. Lussuria, dove cazzo sei!? *urlò affacciandosi dalla porta* devi accompagnarlo dannazione!
L: Eccomi capitano! *entrò trafelato sussultando un attimo nel vedere così il decimo* ehm, per favore decimo, venga, la accompagno
T: solo un attimo, ti prego *gli intimò con la mano* prima che me ne vada devo chiederti perché! Perché non sei mai venuto a trovarlo! *urla* codardo, sei solo un codard-
S: *senza fargli finire la parola, lo sollevò con forza, sbattendolo violentemente contro il muro* chiudi quella cazzo di fogna! *disse senza guardarlo negli occhi, tenendo lo sguardo nascosto sotto i capelli* che cazzo ne sai tu, eh? CHE CAZZO NE SAI? *urlò alzando la testa e colpendo la parete a pochi centimetri dal viso di Tsunayoshi* che ne sai di cosa significa essere nella stessa e identica
situazione. Impotente come un coglione, senza poter fare un cazzo, mentre lui è lì, per colpa tua! Che cazzo ne sai tu?! *tornò ad urlargli, con la gola che gli bruciava sempre di più, e le braccia che per qualche fottuto motivo gli tremavano*
T: *Tsuna abbassò lo sguardo e allungò le braccia abbracciandolo* mi-mi dispiace *sussurrò piangendo e coprendosi la testa sulla sua spalla* mi dispiace *lo strinse forte* i-io mi sono intromesso, lo so, ma speravo davvero che LUI potesse guardarmi un giorno come guardava te, che potesse volermi bene ed ora *sollevò appena lo sguardo piangendo* sono rimasto solo con questo mio sentimento che non sarà mai ricambiato, è questa la mia punizione
S: *lo allontanò spingendolo via lentamente, senza guardarlo* ti chiedo un ultima volta di andare via...basta così *disse alzando un attimo lo sguardo verso Lussuria, facendogli capire di pensare lui al decimo.*
L: *lo afferra per le spalle* andiamo....
T: si, vengo *disse a testa bassa* ah *tirò fuori una chiave dorata dalla tasca* questa è per te, usala quando lo riterrai opportuno, serve ad aprire QUELLA stanza, e ci puoi arrivare senza che nessuno ti veda *Tsuna parlò lentamente, sorridendo appena con le lacrime che gli solcavano le guance arrossate* scusa se ti ho disturbato *uscì con Lussuria gettando un ultima occhiata a Squalo attraverso la porta che si chiudeva*
S: Tsk! *si girò verso la finestra, guardando un punto indefinito all'esterno* quella eh?...*stringeva con forza la chiave nel suo pugno. Sapeva che gli avrebbe fatto male. Lo sapeva benissimo. Eppure...non voleva solo aspettare.*

Palazzo della Famiglia Vongola

S: Arrivato alla sede Vongola mandò via la macchina da cui si era fatto accompagnare e cominciò ad avvicinarsi all'edificio* tsk *rimasto un secondo a guardarlo, ricominciò a camminare, senza troppa fretta, fissandosi di tanto in tanto i piedi con lo sguardo basso. Cominciava a sentire un fastidio al petto. Strusciò la mano sulla giacca quasi potesse cacciarlo via come un insetto. -"Ma quanto cazzo è lontano?"- eccola. Era lì. Dietro quella porta c'era quello che mai si sarebbe immaginato di dover rivedere. Si fermò, guardandola per diversi secondi, esitando. Non era più sicuro di volerlo fare* Fanculo! *cacciò le chiavi nella serratura, girandole un paio di volte.
Aprì velocemente la porta, entrando subito e rinchiudendola dietro di sé. Per qualche motivo aveva il respiro pesante, eppure non aveva corso. Si poggiò sulla porta con la schiena, guardando un attimo il pavimento e prendendo un paio di respiri. Alzò la testa, e cominciò a camminare, quasi fieramente. Riusciva chiaramente a vederlo. Il suo boss, lì ricoperto di ghiaccio, con quel braccio leggermente allungato. Senza parlare, l'aveva ormai raggiunto e aveva iniziato a sfiorarlo con la mano guantata. Riusciva comunque a sentirne appena il freddo. Chissà che espressione doveva avere in quel momento. Sembrava estremamente concentrato nei suoi movimenti, quasi non volendo fare niente di sbagliato. Alzò di più lo sguardo, rivolgendolo al viso del boss. Sembrava calmo e si riusciva pure a scorgere un mezzo sorriso* Sono qui, Xanxus *A quella vista sorrise anche lui, come per ricambiarlo, ma solo per un attimo. Il dolore al petto si fece d'un tratto lancinante, costringendo lo spadaccino a stringersi la maglia e guardare giù, prendendo respiri profondi* Arg! *nervoso colpì quello spesso strato di ghiaccio, stringendo i denti sul labbro e risollevandosi* Cazzo. Per quanto cazzo?! *quasi urlò ma il fatto di sapere che non avrebbe ottenuto risposta lo faceva ancora più incazzare e star male* tsk- *abbassò il braccio portandolo lungo il suo fianco stringendolo a pugno talmente forte da farlo tremare*
X: Squalo...
S: ?! *Alzò velocemente la testa. Aveva sentito il suo nome?*
X: Squalo...
S: ….Xanxus?! Xanxus *si avvicinò, poggiando le mani al ghiaccio. Non poteva davvero essere vero*
T: Non ti risponderà, non può...
S: Uhn? *si girò, notando la figura di Tsuna entrare nella stanza* che ci tu fai qui?
T: Alla fine sei venuto *abbassò lo sguardo* sono contento *sollevò il viso sorridendo ad occhi chiusi. Poi si incamminò verso la statua di ghiaccio, superando lo spadaccino, e senza dire una parola la abbracciò con occhi scintillanti, accarezzando il volto di Xanxus da sopra la lastra trasparente* hai visto Xanxus, l'ho portato da te, come ti avevo promesso *due lacrime gli rigarono il volto mentre si sollevava in punta di piedi* ora esaudirò il tuo ultimo desiderio *disse baciandolo sulle labbra piangendo*
S: Che cazzo stai facendo? *con voce fredda, lo prese per la camicia, allontanandolo in malomodo dal boss* non hai ancora capito un cazzo?! *alzò di più la voce rimanendo davanti al ghiaccio*
T: Scusa, ma io non ho mai sentito il calore delle sue labbra sulle mie *si sforzò di sorridergli* lui *si nascose gli occhi tra i capelli* non ha mai voluto baciarmi, per quanto io glielo chiedessi *strinse con forza la stoffa della camicia*
S: Non è nulla che mi riguardi *gli rispose fissandolo, irritato dall'interruzione* esci, adesso! E comunque qui non c'è niente da fare- *disse tornando a guardare Xanxus ricoperto da quel ghiaccio.*
T: Si *si rialzò con un'aria stranamente seria* non c'è davvero più nulla da fare perché lui.....- *finì la frase velocemente, con lo sguardo spento, stringendo la stoffa dei suoi vestiti. Mentre ricordava anche a sé stesso quella verità cerco di non piangere. L'ultimo desiderio dell'uomo che amava era nelle sue mani e voleva portarlo a termine*
S: Perché lui cosa?
T: Lui *respirò a fondo* ...non tornerà più! *dalla porta entrò una folata di vento ghiacciata, che fece gonfiare come per magia le tende e raggelò l'aria* il ghiaccio...non si scioglierà più....
S: .....*Squalo alzò la testa, sentendo il vento freddo toccargli il viso, e, ascoltate le parole di Tsuna...* MA CHE CAZZO STAI DICENDO?! *lo tirò a sé, strattonandolo con forza, prendendolo per il colletto* che cazzo succede qui?!
T: Io *piegò la testa di lato guardando il pavimento* non sono capace di farlo tornare normale, ho modificato la tecnica dello Zero Point perché non gli arrecasse danni fisici ma non sono in grado di romperla *pianse nuovamente qualche lacrima stringendo le mani di Squalo* perdonami
S: Perdonami un cazzo! *lo buttò a terra* e l'avresti congelato così, non sapendo fare un cazzo per portarlo indietro?! *lo colpì violentemente* che cazzo dici, feccia?! *continuava a colpirlo con tutta la forza che aveva* che cazzo hai fatto?!
T: *Tsuna non sentiva nemmeno i colpi di Squalo, il suo cuore sofferente glielo impediva e con lo sguardo vuoto girò le testa verso il suo amato Xanxus guardandolo. Ricordandosi ciò che doveva fare fece uscire le fiamme dalle mani bloccando le braccia di Squalo e, sollevatosi appena, lo fissò dritto negli occhi* LUI LO SAPEVA! *tornò subito normale, mollando la presa* lui...lo sapeva ed è per questo che il suo ultimo desiderio era quello che io ti dicessi tutto solo alla fine *si strinse a lui piangendo* perdonami, perdonami, oh Xanxus perdonami, io, io... *rivolse lo sguardo a Squalo* non sono riuscito a fargli cambiare idea, e ora....e ora....
S: Ma che cazzo mi racconti?! *urlò al limite dell'esasperazione, allontanandolo di lì bruscamente e con occhi carichi di ira * vattene di qui! Ce l'ha fatta già una volta, non cambia un cazzo questa! *disse arretrando di qualche passo*
T: Squalo aspetta, devi capire, se te l'avesse detto avresti sicuramente cercato di fermarlo *Tsuna cercò di calmarlo andandogli incontro* ti ho portato qui perché tu gli possa dire addio *lo afferrò per la camicia con le mani tremanti* è quello che voleva, che ti rifacessi una vita, che continuassi anche senza di lui, perché ti amava *scoppiò a piangere* lui ti amava *cadde in ginocchio strusciando le mani lungo i pantaloni dello spadaccino*
S: N-non toccarmi feccia! *urlò calciandolo via e allontanandosi, sentendo una stretta al cuore a quelle parole* non dire cazzate! Xanxus non l'avrebbe mai fatto! A costo di passare su tutti, non si sarebbe fatto uccidere! Che cazzo dici?! Tu non lo conosci affatto! Ti avrebbe schiacciato come nulla e avrebbe continuato a starsene libero! Se ne fotte di cose come questa! Sono io quello che l'ha sempre seguito e che continuerà a stargli al fianco! Tu non ne sai un cazzo! *si fermò, prendendo fiato, mentre si era avvicinato di nuovo al suo boss*
T: Perché credi che venisse a letto con me? *disse freddamente fissando il pavimento e stringendo con forza la stoffa dei suoi pantaloni* o che si divertisse tanto in giro in quel periodo? *le mani gli tremavano con sempre maggiore forza, deglutendo a fatica*
S: *Squalo rimase immobile, fissando il vuoto, e in un attimo tutto gli fu chiaro* i-io ho sempre pensato che fosse strano però... *rabbrividì al pensiero di aver dubitato di lui, delle cose che gli aveva detto, del suo dolore. -”Xanxus, tu...”-*
T: Usato...semplicemente usato *bisbigliò continuando a fissare il pavimento* eppure è riuscito a far nascere in me un simile sentimento *si portò la mano al petto nascondendo gli occhi fra i capelli e lasciando scorrere qualche lacrima lungo le guance*
S: Vattene ora *lo guardava con disprezzo e disgusto, rimanendo fermò lì* sei inutile *-”Proprio come me...”-* sparisci!
T: *senza guardarlo ed in silenzio uscì dalla stanza, posando una mano sullo stipite della porta aperta e per un attimo un lampo d'odio gli illuminò il volto mentre osservava Squalo con la coda dell'occhio* Xanxus- *stringendo forte la mano sull'asse di legno si morse le labbra correndo via*
S: *Squalo rimase per qualche minuto in silenzio, rigirandosi verso Xanxus* perché? *batté il pugno contro la fredda lastra di ghiaccio* perché cazzo fai sempre di testa tua? Spiegamelo! *urlò, lasciando che la voce gli tremasse appena. Sapeva che non poteva essere vero. Conosceva troppo bene il suo boss, Un "suicidio" come questo non era assolutamente nel suo stile. E poi sarebbe tornato, gliel'aveva...* promesso. Quindi sbrigati cazzo! *picchiettò il pugno chiuso ancora una volta contro il ghiaccio, guardandolo a testa alta negli occhi, sorridendo appena* Io ti aspetto. Niente mi terrà lontano da te, e se davvero non vuoi che rimanga da solo, brutto coglione, sbrigati a tornare, capito? *disse, rimanendo ancora alcuni secondi a guardarlo. Piano cominciò ad allontanarsi, e, sospirando senza aggiungere una parola, gli rivolse un ultimo sguardo prima di chiudere la porta che lo custodiva*
*X: Squalo...

A presto con la nuova anthology dal titolo: “Another Day. Another Future”