Capitolo 03 ~ Speranza. Riunione e dolce amarezza di un'illusioneSqualo corse a perdifiato lungo la strada che separava il Palazzo dei Vongola dalla Sede Varia. Non si curò della distanza che le separava. Tutto quello che voleva era rivedere Xanxus e sentirgli dire: “Squalo, bentornato”. Si Squalo. Perché il solo sentir pronunciare il suo nome dal Boss lo avrebbe reso felice e ripagato dell'umiliazione che aveva dovuto subire. Ansimante, arrivò a destinazione, prendendo fiato, dirigendosi senza esitazione alcuna verso lo studio di XanxusS: *Squalo arrivò davanti alla porta dello studio del Boss, aprendola senza bussare, lentamente. Si affacciò con la testa per controllare dentro*
X: *Xanxus era in piedi in controluce davanti alla finestra, con una mano in tasca e l'altra che reggeva un bicchierino di amaro*
S: *che cazzo fare? Che cazzo fare? Ovviamente, questo era il momento meno opportuno per il timore o i ripensamenti. Aprì completamente la porta, tossendo per far sentire la sua presenza* Con permesso
X: mh? *Xanxus piegò lentamente il collo in direzione della porta e alla vista di Squalo il bicchiere gli cadde dalle mani frantumandosi al suolo mentre cercava di contenere l'agitazione che gli percorreva le membra*
S: hey, hey calma ok? Non ti incazzare *disse muovendo le mani davanti al petto, pensando subito che la sua reazione fosse dovuta al fatto di rivederlo tornare nonostante tutto* Non sono qui, per saltarti addosso o cosa, ma per venirti a dire che non ho intenzione di lasciare il corpo dei Varia, chiaro?
X: *Xanxus lo fissò senza dire una parola*
S: voooooi! Parla almeno, no? Devo prendere il tuo silenzio per un si o cosa? *disse*
X: *Xanxus rimase immobile con il volto nascosto dalla penombra e le mani chiuse a pugno che tremavano*
S: V-VOOOOI! E cazzo mi ignorerai per sempre ora? *disse avvicinandosi a lui, fermandosi poi improvvisamente a pochi passi* ti ho chiesto già scusa e ne ho pagate le conseguenze! *aggiunse*
X: *ma Xanxus rimase chiuso nel suo mutismo, continuandolo a fissare con occhi di fuoco*
S: arg! Come vuoi allora! Non parlare! Io te l'ho detto comunque. Se hai bisogno di me, basta chiamarmi *disse avviandosi verso la porta*
X: posso sapere perché te ne stai andando?
S: uhn...? *si rigirò improvvisamente verso di lui* io...Xanxus? Allora sai parlare ancora *aggiunse sorridendo*
X: *sbuffando si passò una mano fra i capelli*
S: questo significa che posso rimanere?
X: ma di che cazzo stai parlando? *rispose nervoso*
S: voooooi! Come di cosa? Posso starmene qui senza aver paura di venir ucciso o no? Insomma, sai chi sono io o no? *replicò tremante*
X: no....
S: tsk- lo sapevo cazzo! *si disse chiudendo il pugno e sbattendo il sbattendo il piede sul pavimento con fare nervoso, deglutendo a fatica*
X: *gli si avvicinò lentamente, con gli occhi nascosti tra i capelli, piazzandoglisi davanti con le mani strette a pugno in un moto di nervosismo* lo Squalo che conosco io non avrebbe reagito così nel rivedermi! Chi cazzo sei?! *strinse i denti*
S: ......che conosci? *mormorò* hai detto che conosci! *il volto quasi gli si illuminò* allora ti ricordi ancora di me- *disse stringendoglisi al petto improvvisamente* ti ricordi-
X: tze, e perché me ne sarei dovuto dimentic- *non riuscì a finire la frase che lo strinse forte a se, affondandogli le dita fra i capelli e cingendolo per la vita. Lo abbracciò fino a fargli mancare il respiro, posando la sua testa su quella del compagno*
S: *Squalo strinse le mani sulla sua schiena, affondando la testa sul suo petto, stretto dalle sue braccia* sei tornato *mormorò* sei tornato...
X: si *sorrise* sono di nuovo qui
S: ben- *sollevò appena lo sguardo, accaldato in viso e con gli occhi umidi, piegando la bocca in un sorriso sincero* bentornato a casa, Xanxus
X: Tze *rispose, girando gli occhi dall'altra parte*
S: tsk- non sai nemmeno cos'ho dovuto passare nel frattempo *disse, riaffondando il volto sul suo petto*
X: tze, visti i discorsi bislacchi che facevi prima... *gli accarezzò la guancia fissandolo profondamente negli occhi*
S: pfff bislacchi eh? *sussurrò posando le labbra sulle sue*
X: *Xanxus non diede retta ai discorsi del compagno, prendendolo in un bacio appassionato* Squalo *gli sussurrò*
S: uhn- *Squalo ricambiò il bacio profondo, rimanendo senza fiato*
X: *continuò a baciarlo come mai aveva fatto in vita sua, prendendo appena fiato ogni tanto, accarezzandogli la guancia col dorso della mano e fissandolo di quando in quando profondamente con i suoi lucenti occhi rossi*
S: ah- *lo spadaccino seguiva il bacio del Boss. Si vedeva che era passato parecchio da quando si erano visti l'ultima volta. Nemmeno lui aveva intenzione di staccarsi. Teneva gli occhi chiusi; gli aveva aperti solo un attimo, incontrando gli occhi del Boss. Gli era mancato davvero tanto. Scambiando il bacio ancora per un po', si allontanò un istante, prendendo fiato. Era sicuro di essere
completamente rosso adesso*
X: *discostando le labbra lo osservò in silenzio, con la mano appena tremane che gli sfiorava la pelle del viso*
S: hn? Qualcosa non va? *gli chiese toccandogli la mano con la sua e guardandolo negli occhi*
X: tze- *continuò a guardarlo stringendo quella mano che lo toccava e portandosela alle labbra*
S: mi sei mancato, Boss. *disse d'un tratto, sorridendo appena, restandogli attaccato*
X: *a quelle parole Xanxus respirò profondamente, prendendo il viso di Squalo con le mani e appoggiando la fronte su quella del compagno sorridendo* mhpf, cominciavo a credere il contrario
S: vooooi- in realtà ero io quello che ne dubitava
X: perché? *chiese sfiorandogli le labbra, risucchiandogliele leggermente*
S: tsk- lasciamo perdere *gli morse appena il labbro superiore*
X: mh? *si discostò di scatto* tze, davvero, proprio una bella accoglienza! *si voltò posando le mani sulla scrivania*
S: eh? VOOOI! Non te la sarai presa adesso, vero? Arg- *gli afferrò la manica per farlo girare ancora, avvicinandoglisi da dietro* scusa, bé, non è colpa tua dopotutto
X: tze *non si voltò. La cosa lo aveva davvero fatto incazzare: -"tsk, prima fa tante scenate e poi guarda come reagisce quando mi rivede"-*
S: avanti cazzo, ti ho chiesto scusa! *lo afferrò, abbracciandolo da dietro, poggiando la testa sulla sua schiena* ma è stato terribile. Sul serio. *Aggiunse, stringendo più forte. Il fatto che non si ricordasse di lui, gli aveva fatto davvero male, nonostante sapesse che non era colpa sua. Ma era umano dopotutto, e non un tipo che rifletteva molto prima di parlare*
X: *strinse quelle mani che lo abbracciavano inclinando leggermente la testa in avanti* non credi che anche per me non sia stato facile? *gli chiese sottovoce*
S: .......uhn *annuì, tenendo la testa premuta contro la sua schiena, senza lasciare la presa*
X: tze, ho ancora davanti a me la tua faccia mentre mi congelavano *strinse più forte le mani serrando i denti* onestamente, ero convinto che non sarei più tornato
S: *ricordando quei momenti, Squalo rabbrividì un attimo, cacciando via quella sensazione di impotenza che proprio non gli piaceva* che cazzo dici. L'avevi promesso o sbaglio?
X: mhpf, hai ragione *sorrise* ora sono qui no?
S: appunto. Quindi vedi di girarti *allentò la presa per farlo muovere*
X: non posso *lasciò le mani dello spadaccino portandosene una al volto*
S: tsk- come no? Allora verrò io *staccandosi da dietro, riuscì a infilarsi velocemente tra il corpo del Boss e la scrivania* Xanxus...
X: *Xanxus abbassò la mano, posando gli occhi sullo spadaccino* tze- *gli portò una mano tremante sul volto* quando mi sono svegliato ero qui, non ricordo come ci sono arrivato, so solo che non c'eri e per un attimo, mi sono sentito perso
S: ah- *stupito e felice per quelle parole, Squalo strusciò delicatamente la mano contro quella tremante del suo Boss* Scusa, avrei dovuto aspettarti *disse sorridendo, avvicinando poi il volto per baciarlo*
X: si *lo cinse per la vita* avresti dovuto
S: *lo baciò teneramente* ah, la prossima volta che decidi di morire come un coglione pur di mantenere la tua parola, scordati che io obbedisca di nuovo ai tuoi ordini *tornò a baciarlo, stringendosi di più*
X: mh? *sorpreso dai baci del compagno tornò di buon umore* mhpf *lo baciò a sua volta abbracciandolo* non penso proprio *lo bacia sulla fronte* sarai sempre al mio fianco, giusto? *gli chiese fissandolo negli occhi abbassando un po la testa*
S: mphf mi pare ovvio, no? *ricambiò lo sguardo arrossendo leggermente, alzando il mento per baciare di nuovo le sue labbra*
X: allora non potrai non eseguire i miei ordini *divertito lo punzecchia sulla guancia distaccandosi* in fondo sei un mio sottoposto no? *si allontanò avvicinandosi alla finestra ed osservando fuori con il braccio posato sul vetro*
S: tsk- col cazzo *disse incrociando le braccia e rimanendo appoggiato alla scrivania* io non sono SOLO un tuo sottoposto, quindi se ho buoni motivi per disobbedire, disobbedisco. Ttsk-
X: mhpf, d'accordo *sorrise continuando a guardare fuori con uno sguardo concentrato*
S: vuoi startene là a fissare chissà cosa ancora a lungo? *disse più o meno irritato picchiettandosi l'indice sul braccio*
X: *non rispose*
S: mmmmmhf *che nervi! Che nervi!* allora che cazzo c'è da guardare qui? *chiese piazzandoglisi improvvisamente di fianco, piegando il busto in avanti per guardare con espressione concentrata cosa c'era di fuori* mah
X: mhpf, solamente, la libertà *gli rispose guardandolo con aria seria*
S: ah? Ma che-? Vorresti dire che, si insomma, non sei libero così? *gli rispose non sapendo se essere preoccupato o divertito da quell'aria seria*
X: tze, idiota *gli spinge via la fronte con l'indice* questa è la mia libertà *gli si avvicina stringendolo sussurrando* tu sei la mia libertà
S: ah- *arrossì di botto* allora cazzo guardi fuori no? *si buttò sulle sue labbra*
X: so essere anche sensibile qualche volta sai? *sorrise divertito*
S: tze, non mi pare questo il momento *gli stuzzica il collo con i denti*
X: non dovrebbe essere proprio questo il momento adatto? *lo prende per il mento baciandolo*
S: per distrarti? No-
X: mhpf, allora dimmelo tu *lo fissa divertito mordendoli il labbro inferiore* cosa dovrei fare ora? Come dovrei trascorrere i miei primi momenti di libertà? *sorrise*
S: sbaglio o la tua libertà ero io? *accostò le labbra al suo orecchio* quindi passali con me *sussurrò stuzzicandolo appena*
X: ma con te ci sono già *ridacchiò* nessun altro suggerimento? *gli sussurrò all'orecchio*
S: mphf sei tardo o cosa? *allontanò il viso per guardarlo in faccia* non hai voglia di farlo con me dopo tanto tempo? *gli chiese cercando di nascondere l'imbarazzo, seppur evidente*
X: mhpf, da impazzire *lo tirò a se di scatto prendendolo per la schiena* ma volevo sentirtelo dire *sorridendo gli leccò le labbra mordicchiandogliele* però non so quanto saprò resistere *sollevandolo per i fianchi lo fece sedere sulla scrivania iniziando a baciarlo lungo il collo, scendendo con le mani verso le natiche*
S: hn- Xanxus- *gli circondò il collo con le braccia, sollevando il mento per dare spazio alla sua bocca. Il suo tocco gli era mancato terribilmente, e si poteva benissimo notare. Divaricò leggermente le gambe, incastrando quelle del Boss tra le sue*
X: *continuando a stuzzicargli il collo con la lingua fece scorrere una mano sul petto del compagno, aprendogli i bottoni centrali della camicia, mentre con l'altra gli palpava il sedere*
S: ah-.... *sollevò leggermente le natiche, sporgendosi più in avanti e facendosi anche più vicino al corpo del compagno. Continuava a circondarlo con le braccia, ma presto scese con una mano a toccargli il viso, vicino alle piume, e ad allentargli la cravatta*
X: *aiutato in questo da Squalo, insinuò la mano sotto il sedere, tastandoglielo da sopra la stoffa e stuzzicandoglielo, mentre infilava l'altra nello spazio aperto della camicia mollandogli la cravatta con i denti*
S: Xanxus...*appena il Boss ebbe staccato le labbra dalla sua cravatta, lo spadaccino le prese in un bacio, passando ad armeggiare con i bottoni della sua camicia. D'altra parte, sentiva i suoi pantaloni sempre più stretti, aiutato da quelle mani che lo stuzzicavano dall'esterno, quando dentro sarebbero state meglio*
X: *baciandolo salì con una mano a stuzzicargli i capezzoli iniziando a strusciare l'altra sulla sua coscia quando si sentì bussare* ah, cazzo, devono rompere subito eh? *disse divertito osservando un arrossito Squalo. Sentendo bussare di nuovo si discostò* mhpf, aspetta un attimo qui pulcino, li mando via e torno da te *lo fissò maliziosamente accarezzandolo per dirigersi verso la porta* arrivo, che cazzo cè? *una volta aperto gli fu consegnata una busta. Xanxus la aprì, dando le spalle a Squalo e guardatone il contenuto rimase in silenzio per un po*
S: uhn? allora che c'è?
X: dimmi, mentre non c'ero, dato il tuo grande amore per me, ti sono mancato? *gli chiese senza girarsi*
S: ovvio no? *rispose incredulo per un momento* aspetta non mi dire che....*Tsuna? Era qualcosa che c'entrava con quello stronzo, sicuramente* che cazzo è quella cosa? *si sollevò all'improvviso dirigendosi verso di lui*
X: fermo li! *gli intimò Xanxus* tze, ma che scena commovente, il povero Squalo abbandonato che piange davanti ad una lastra di ghiaccio il suo grande amore, ma non farmi ridere! *serrando la mano sinistra si girò si scatto gettandogli in faccia alcune foto* vedo che hai saputo riempire bene il tuo tempo libero! *lo guardò con disprezzo* ma di chi ti fai, o da chi ti fai scopare sono cazzi tuoi, a me non frega però *abbassò lo sguardo tremando* però, questa *ringhiò soffermandosi su una foto* questa non te la posso perdonare!
S: Xanxus- ho dovuto cazzo *disse prendendogliela dalle mani, non guardandola nemmeno. Sapeva già cosa rappresentava* ho dovuto farlo. Secondo te avrei fatto una merdata del genere tanto per passare il tempo eh? Chi cazzo credi che sia? Peggio di una puttana?! *alzò la voce, stringendo in un pugno tremante quella cazzo di cosa* che cazzo *strinse i denti*
X: *per tutta risposta Xanxus gli mollò uno schiaffo* mi fai schifo *gettò un occhiata sulla foto caduta dalle mani di Squalo in cui si vedeva lo spadaccino baciare Tsuna e senza sollevare lo sguardo, a bassa voce, disse* fuori...
S: Xanxus aspetta dannazione! *urlò più forte che poteva, guardando il pavimento, coprendo quella parola* fammi parlare una dannata volta! *sollevò lo sguardo* Se ti dico che ho dovuto, è perché ho dovuto *disse cercando di nascondere la voce che iniziava a tremargli* avrei potuto...non averti mai più altrimenti *si faceva già abbastanza schifo da solo per quello che aveva fatto*
X: fuori *disse a voce più alta* fuori! *urlò poi dando un pugno al muro talmente forte da farsi sanguinare la mano*
S: non mi caccerai una seconda volta cazzo! *urlò più forte che poteva, prendendo fiato subito dopo ansimante* tsk......guarda *disse con voce bassa ma ferma, sbottonandosi completamente la camicia, con le mani che non decidevano a stare ferme. Indicò, la fasciatura che gli copriva gran parte della parte superiore del petto* l'hai fatta tu...giusto non molto tempo fa *disse con voce spezzata*
X: tze *Xanxus non ricordava nulla e credeva che Squalo gli stesse mentendo* ora osi addirittura dare la colpa a me di una cosa che probabilmente ti avrà fatto qualche tuo animaletto da compagnia? *era furioso* non riesco nemmeno a guardarti, se non me ne vado, questa volta ti ammazzo sul serio *stringendo i pugni uscì dalla stanza* non voglio vederti per un pò e comunque sia, non provare mai più ad avvicinarti a me! *dando un ultima occhiata alla foto si morse con rabbia il labbro sbattendo la porta alle sue spalle*
Continua...clickclick 
mi sembrava infatti che mancavano delle foto *controlla meglio* 