Wrath and Pride » la Superbia s'inchina all'Ira

Act XXXIX: "I'm the Boss!!", SX,Alternative Universe,Neko,Hard Yaoi,Rape,Violence,Angst

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Inouchan
CAT_IMG Posted on 15/3/2011, 19:27




Act XXXIX : I'm the Boss!!
Attenzione, Attenzione : tutto ciò avviene in un universo alternativo ma....molto sexy, olè :gurure:


X: *gratt gratt* aaaawwwwn ;___; *tenta di aprire la porta*
S: Cuccia! *grida dalla cucina*
X: awwn ;__; meooow meooow *chiameggia*
S: voooooooooi! A cuccia ho detto! *si sporge dalla sedia piegando il giornale*
X: meeow meooow meooow *insiste , grattando con più forza contro la porta*
S: vooooi! ti ho detto di stare zitto! *spalanca la porta scandendo le parole una per una*
X: meoow *lo fissa seduto in ginocchio davanti alla porta, con le gambe leggermente aperte sul pavimento e le cosce che si intravedevano dalla camicia troppo grande che indossava, le mani seminascoste dalle maniche* ho freddo
S: tch- *lo fissa con ancora la mano sulla maniglia* vooooi...*cammina dentro e spalanca le ante dell'armadio* toh! Bastava aprire qui e prendertene una *gli lancia addosso una coperta in plaid*
X: *se la sistema addosso, coprendosi le spalle e le gambe nude, seguendolo con lo sguardo* io... *accenna intimorito a testa bassa* vorrei uscire
S: *sistema le coperte nell'armadio, fermandosi un momento* ......e perchè sentiamo *richiudendo le ante, dandogli le spalle* non è abbastanza confortevole per te qui? *si gira verso di lui*
X: io.... *teneva la testa bassa stringendo forte la coperta* voglio uscire...
S: *a braccia incrociate, si appoggia con la schiena all'armadio, fissandolo inarcando un sopracciglio* non mi hai risposto.
X: *si fece coraggio, sollevando la testa* io non ricordo nulla del mio passato, chi ero, come mi chiamavo o perché solo io ho queste orecchie e questa coda! Ti sono riconoscente per avermi salvato quel giorno, ti devo la vita però *strinse con forza la coperta* tu mi tieni prigioniero qui dentro! *urlò appena guardandolo*
S: *lo guarda stupito, spalancando quasi gli occhi, stringendo le mani incrociate sulla sua giacca di pelle, tornando ad un'espressione indifferente* Non mi pare ti manchi nulla. Accontentati del tuo attuale nome e di dove vivi adesso. Non ti serve il passato per andare avanti. *fa alcuni passi per tornare dov'era*
X: a-aspetta *gli afferra una gamba per i pantaloni* perchè mi fai questo?
S: vooooi! *gli rivolge uno sguardo, fermandosi alla tirata*.......quello che c'è qui fuori non fa per te. Tutto qui. E adesso molla. *scuote la gamba continuando a camminare*
X: ah- *lo vede allontanarsi restando a terra, fissando con occhi vuoti il pavimento, rannicchiandoci poi sopra serrando i pugni*
S: *cammina dritto, indugiando sull'uscio* .......in cucina non c'è nessuno adesso *pensa, e passando avanti, lascia la porta aperta, infilandosi le mani in tasca*
X: *stremato si era addormentato sul pavimento quando una luce iniziò a battergli sugli occhi* mh? *lentamente se li stropicciò, aprendoli. "La porta....è aperta!" pensò ed alzandosi, facendo cadere la coperta, vi si avvicinò timoroso, tenendosi la camicia stretta sul petto con una mano. Respirava rumorosamente e il cuore sembrava scoppiargli. -"E' la mia occasione"- e deglutendo iniziò a correre lungo il corridoio, fermandosi prima di una stanza illuminata "anf anf, là....cè la porta" e con uno scatto cercò di raggiungerla, correndo all'impazzata*
S: *con calma, si discostò dalla parete, facendo qualche passo e piazzandoglisi davanti, illuminato dalla luce che proveniva dalla porta* ....dove credi di andare? *gli dice con un tono che non ammetteva repliche, guardandolo duramente* gli animali non escono senza guinzaglio *aprendo le labbra in un sorriso, glielo dondola davanti agli occhi*
X: ahn- *si blocca di colpo, spalanco gli occhi, tremando appena* nn- *e mordendosi le labbra iniziò a correre nel senso opposto, in cerca di un'altra porta -"devo andarmene, maledizione"-*
S: uhmf. Puoi correre quanto ti pare. Non troverai uscite *gli cammina con calma dietro, con il rumore degli stivali di cuoio e quello del guinzaglio che strusciava sul pavimento ad accompagnarlo* Me ne sono occupato personalmente *Sorridendo malignamente, inizia a giocare con le chiavi della sede, facendole rotolare lungo l'indice*
X: *continuando a guardarsi indietro correva...correva, disperato, terrorizzato dal suono dei passi alle sue spalle* anf anf *corse fino a trovare una porta a vetri -"sono salvo"- illuminandosi in volto, afferrandone la maniglia e scuotendola con forza* nnn- *chiusa! -"maledizione"- prese a correre ancora trovandone un'altra, e un'altra ancora, chiuse! Tutte quante! -"Maledizione!"- sconfitto crollò in ginocchio davanti alla porta, prendendola a pugni* apriti, apriti dannazione! *urlando tutta la sua disperazione*
S: Mi hai ferito *disse raggiungendolo nella stanza, fermandosi sulla parete vicino alla porta d'entrata* Ti ho dato tutto, un tetto, del cibo, un letto caldo...la vita. *avanza verso di lui, abbassandosi sulle ginocchia per raggiungere la sua altezza* Non è abbastanza per te, gattino? *gli afferra i capelli per la nuca, sbattendolo contro la porta a vetri* Volevo solo che mi obbedissi, nient'altro *gli parla vicino all'orecchio* è chiedere troppo? *stringendogli la nuca, facendogli strusciare la guancia contro il vetro*
X: ahh-ahh- *si lamentava soffusamente, stringendo i denti e lasciando scendere qualche lacrima, tremando*
S: Lo vedi? *con un gesto del mento, gli indica la visione fuori dalla finestra. Il giardino, l'entrata e la recinzione della sede. In lontananza il resto della città, illuminata dal cielo grigio che portava pioggia* Il mondo lì fuori. Tu sogni la libertà, di scorrazzare liberamente, andare di qua e di là per annusare in giro, e perchè no magari incontrare anche qualcuno con due fottute orecchie e
una coda come la tua. Capire che non se l'unico.. *allenta appena la presa* Scordatelo! Lì fuori, la gente è tutta feccia che pagherebbe oro per avere uno come te. E certamente non per accarezzarti la testolina e sorriderti *si rialza, infilando le chiavi nella serratura* Vuoi uscire, fallo. Ma non sperare di poter tornare con la coda tra le gambe.
X: ah- *spalancò gli occhi, con la guancia tumefatta per la botta, girandosi un attimo per fissarlo, in silenzio. Si strinse la camicia sul petto, preoccupandosi per un attimo delle sue condizioni ma poi si voltò iniziando a correre. "Libero, finalmente libero" correva a perdifiato, via, verso il cancello, via da quella casa, via da tutto, si...era quasi libero* anf anf
S: *lo guardò correre lontano, sempre più veloce, mentre si avvicinava sempre più al cancello. Con le mani in tasca, sì voltò dall'altra parte, facendo qualche passo nella stanza. Strinse i pugni e si morse le labbra* hmf, addio, Xanxus...*sibilò con un sorriso amaro.
Ricordava ancora l'incontro, in quel salotto grigio, in quel giorno di novembre. Un grande uomo d'affari aveva compiuto degli esperimenti di genetica, ottenendo il figlio mezzo gatto, e aveva invitato il Boss per mostrargli orgoglioso i risultati del suo esperimento. Fin da subito, Squalo era rimasto incantato da quegli occhioni rossi, da quel piccolo così tenero con quella coda e quelle orecchie nere che lo fissava nascosto dietro la figura del padre. Un giorno, l'aveva incontrato il per strada, mentre scappava tra la folla, inseguito dalle guardie del corpo che gli stavano sempre appiccicate, intente a riportarlo a casa. Era conciato piuttosto male e l'istinto gli disse di portarlo via da lì, di salvarlo da un futuro quanto mai incerto. E ora....il suo gattino se n'era andato! Lo aveva abbandonato! Sconfortato e incazzato si gettò sulla poltrona, nascondendo il viso tra le braccia, mordendosi le labbra a sangue, tremando tutto........*

Qualche anno dopo....una villa....una festa....il piccolo gattino è diventato un potente e fottuto Capofamiglia, ma ancora non sa che quella serata avrebbe cambiato per sempre la sua vita...

X: *Xanxus stava trascorrendo la serata nella grande sala da ballo, impegnato come sempre ad aumentare l'influenza della sua famiglia. Aveva avuto un vero e proprio colpo di fortuna. Stando a quanto si vociferava il capo della villa era disposto a stringere un patto d'alleanza e di sottoscrizione, ingaggiando alcuni suoi sottoposti per delle missioni. Il Boss di quella misteriosa famiglia, che pochi avevano incontrato, era temuto da tutti ed aveva un notevole ascendente nella vita mafiosa di tutto il mondo.
Sorridendo, si portò il bicchiere alle labbra, soddisfatto e tronfio quando...all'improvviso...lo vide. Lui, era li! Bastò un attimo e il suo corpo fu scosso da un brivido, la mano lasciò il bicchiere, che si frantumò al suolo, mentre spalancava gli occhi terrorizzato* Padron-
S: *Squalo lo fissava estatico, sorridendo attraverso il bicchiere, avvicinandoglisi sensualmente e con eleganza*
X: *senza capire nulla, iniziò a sudare freddo suo malgrado, interrotto nei suoi pensieri da un sottoposto che gli chiese se qualcosa non andava* mh, non è nulla, mi è solo scivolato di mano il bicchiere *gli rispose freddamente, cercando di non lasciar trapelare la paura che gli scorreva nelle vene* sistema tutto, prima che qualcuno se ne accorga *e dopo aver risposto con un cenno all'inchino del sottoposto fuggì a passo rapido in bagno, sciacquandosi il viso con l'acqua gelata e stringendo con forza le dita contro il ripiano in marmo*
S: Qualcosa non va? *cli chiese con voce metallica, abbassandosi la zip dei pantaloni, vicino all'orinatoio* Non mi è sembrato stessi molto bene *rivolgendo uno sguardo all'immagine del compagno riflessa nello specchio*
X: tu *sollevò il viso bagnato, reggendosi con entrambe le braccia al lavandino* che cazzo ci fai qui?
S: Mh? Ahahahaha *scoppiò in una risata* Ci vivo? *gli risponde sarcastico, tirandosi nuovamente su la zip* Potresti anche essere un po' più cortese *avvicinandosi al lavandino con un sorriso, aprendo l'acqua per lavarsi le mani* Ne è passato di tempo.
X: *rimase immobile, come impietrito* viv-? *non riuscì a terminare la frase* tze, bhe allora grazie della bella festa, spero di non rivederti *rispose veloce, con voce nervosa, avviandosi verso la porta*
S: Ah? Mhf, vedo che la tua abitudine non è cambiata *il suo sorriso si fa più grande, mentre si appoggia con il bacino al lavandino, reggendosi con le mani al marmo* Appena ne hai la possibilità scappi via *sistemandosi tranquillamente una ciocca di capelli bianchi dietro l'orecchio*
X: *non gli importava, qualunque cosa dicesse sapeva solo che doveva allontanarsi da li il più in fretta possibile. Tornò di corsa nella sala ordinando al suo segretario di radunare tutti. Quando furono pronti si ricordò di aver lasciato il documento che era venuto a siglare nel salottino e corse a prenderlo, di corsa*
S: Cercavi questo? *Seduto a gambe incrociate sul divanetto, Squalo sorseggiava con calma un bicchiere di wisky, mostrando il documento imbustato tenuto tra le dita della mano guantata* Immagino sia importante per la tua "famiglia" *con un sorriso, bevve un sorso con le labbra dischiuse sul bordo del bicchiere, rimirando il documento nelle sue mani* Sei qui apposta, d'altronde. *passando gli suoi occhi chiari su di lui, fissandolo profondamente*
X: tch- restituiscimelo! *cercò di mantenere la calma, abbassando un orecchio, porgendo il braccio teso e rigido, con la coda che sbatteva nervosamente a terra*
S: uhm? E perchè dovrei...? *ignorando il braccio proteso verso di lui, lo guardò facendosi serio, poggiando poi il bicchiere sul tavolino in marmo* Chiama i tuoi uomini e di' loro di andare senza di te. Tu ne avrai per le lunghe *gli ordino con voce tranquilla, nascondendo il sorriso maligno dietro la busta bianco sporco del documento*
X: N-no puoi tenertelo! *sentiva il corpo percorso da un fremito continuo, non riusciva a bloccarlo* addio
S: Posso eccome *gli dice senza scomporsi* Ma non so quanto convenga a te *continua tornando a guardare il foglio in controluce* Credi che abbia firmato un accordo con la tua famiglia perchè mi conveniva? Non scherziamo. Dovresti sapere quanto sia potente il mio clan. Immischiarmi con dei rifiuti come voi non mi avrebbe portato niente di buono *torna a fissarlo con quegli occhi taglienti*
L'ho fatto solo perchè sei tu. Per il resto *passa il documento ad un sottoposto alle sue spalle* credo che per te sarebbe un grosso problema avermi come nemico *sorrisone*
X: ahn- *il tremore continuava ad aumentare* mf- *sorrise* sai che ti dico? *respirò cercando di farsi coraggio, ricordandosi di come lui, che non era nessuno, era riuscito a diventare il capo di una potente famiglia, che sebbene fosse disprezzata dalla feccia che gli stava davanti, aveva un suo valore ed era in continua crescita. Lui lo sapeva bene. Ghignando, sollevò lo sguardo, fissandolo profondamente con i suoi occhi rossi, piegando le orecchie verso l'esterno* che correrò il rischio!
S: hm? Ahahahah *scoppiò in una risata, non riuscendosi a trattenere* Non ti ricordavo così spiritoso *intanto fece un cenno ai sottoposti con la mano, senza voltarsi* E non ti sforzare troppo. Tremi, e puntare le orecchie in quel modo non ti servirà a nulla. So che mi temi ancora, BOSS *continua con voce ferma con le braccia incrociate e gli occhi chiusi in un'espressione rilassata* Nessuno ti conosce meglio di me, dopotutto *tornando a guardarlo* E immagino che nemmeno tu voglia che inizino a girare strani voci su un piccolo essere con le orecchie da gatto e il suo padrone. Manda via i tuoi scagnozzi. Evita di perdere vite importanti.
X: mf- la feccia che mi serve è perfettamente in grado di difendersi da sola e se così non fosse *si portò le mani in tasca, piegando la testa* allora non mi serve! Minacciami quanto vuoi, nessuno crederà a una sola parola, te lo garantisco! L'unico mio rammarico e non poterti uccidere qui, in questo momento, per ora *aggiunse fissandolo con un sorrisetto in volto* mi servi, dopotutto, *continuò* sei il capo di un potente clan *girandosi per andarsene*
S: *chiuse gli occhi, facendo un cenno con la testa. Dall'ombra spuntò un braccio e il calcio di una pistola colpì la testa del mezzo gatto prima che potesse mettere piede fuori dalla porta, facendogli perdere i sensi*
Pf, che peccato *sbuffò, in ginocchio con il mento retto dal suo braccio piegato, fissando il corpo del boss incatenato alla parete del sotterraneo* Non cambi mai. Costringi sempre il tuo padrone a usare la forza.
X: mmmnhh- *riprese lentamente i sensi, sentendo un gran dolore alla testa* ah- *aveva freddo e non capiva bene dove si trovasse, sentiva solo i polsi bruciargli e la gola secca*
S: Avevo immaginato la nostra rimpatriata in modo diverso a dire il vero *continuò a parlare fissandolo, tenendosi la guancia nella mano* Del tipo, tu che mi corri incontro tutto "Padrone! Grazie, mi sono goduto la libertà, ma ho capito che voglio solo te ♪ " - e invece *riprende con il suo tono di voce duro* Sei sempre il solito cazzo di ingrato *colpendolo in viso con il pugno e tanto di anello di metallo al dito*
X: ahn- *Xanxus serrò i denti al pugno,voltando irato lo sguardo verso di lui, con il labbro spaccato* ptu *sputandogli addosso del sangue* mf- tu sogni troppo "Padrone", sai solo tenermi legato, io ti odio, ti detesto e se potessi.....vorrei vederti morto! *gli urlò*
S: Tu, brutto figlio di puttana- *gli afferrò il viso con la mano aperta, sbattendogli la testa contro la parete umida* Ti avrei dovuto ficcare siringhe su per il culo, non il mio cazzo *stringendo la presa, graffiandogli la fronte e le guance con le unghie* Non sai da che strada ti ho tolto, feccia! *digrignò i denti, colpendolo di nuovo con rabbia*
X: ahh- *strinse i denti ai colpi, lasciando sfuggire solo qualche lamento appena accennato, riprendendo poi fiato, mentre del sangue gli colava dalle labbra* annf, annf, mf- cos'è, vuoi uccidermi? Fallo allora *sollevò lo sguardo su di lui, in segno di sfida* mi hai tenuto chiuso in quella maledetta camera come tuo giocattolo sessuale per anni! E ora pretendi anche che ti ringrazi? *urlò di nuovo, strattonando i polsi nelle catene* muori!
S: Voooooooi! *si alzò in piedi, calciandolo allo stomaco con violenza, sempre più fuori di sè* Se avessi voluto ucciderti l'avrei fatto molto tempo fa, non credi? *afferrandoglila frangia corvina, alzandogli di forza il viso, guardandolo con occhi spietati* Non capisci mai un cazzo. Sei uno stupido stronzo che mi ha fatto passare l'inferno per un mucchio di anni! *avvicinandogli con uno strattone la faccia al pacco* Ora fai il tuo cazzo di dovere, giocattolo!
X: Tch- *cercò di riprendersi dal calcio, incupendo sempre di più lo sguardo* tze, hai davvero un bel coraggio, tu.....avresti passato l'inferno dici? Ahahhahahah *scoppiando in una risata isterica, sollevando divertito lo sguardo* mf- ti avverto, prova a mettermelo in bocca e te lo strappo a morsi
S: Scusa. Immagino che aver dato il culo per tutto questo tempo non sia stato facile *gli rispose ricambiando il sorriso, sollevandogli ancor di più la testa, tirandogli il cuoio capelluto* non sarò io a ficcartelo in bocca. Sarai tu a prenderlo! *dal polso che reggeva la mano metallica, uscì una piccola lama, che andò a graffiare il collo del mezzo gatto* Sbrigati *guardandolo con occhi allucinati
X: Tze-, credi di farmi paura così? Avanti taglia, cosa aspetti? *gli rispose sorridendo sprezzante* premi più a fondo, ma non avrai più niente da me! Non tornerò in quell'incubo, preferisco morire! *urlò*
S: Perchè, se ti lascio in vita...*passò la lama sul suo collo* mi darai qualcosa? *premendola e sfilandola con un colpo, graffiandolo per lungo la sua pelle* Non sarei mai voluto arrivare a tanto, credimi *fece colare via il sangue dalla piccola lama, leccandone poi le gocce rimaste* Ho amato davvero tanto il mio piccolo compagno peloso in passato *allargandogli con calma le gambe, tirandosele verso di sè e aprendogli la cintura* Ma, dato che la mia generosità non è stata apprezzata, *abbassandoglieli con un gesto deciso* mi prenderò con la forza la ricompensa. *sorriso*
X: mf- non è una novita *continuò a fissarlo con sguardo vuoto, non sentendo nemmeno più il bruciore delle ferite e del sangue* quando mai mi hai amato? *chiese distratto con voce bassa, quasi più a sè stesso che a lui*
S: ogni volta che facevo questa merda *rispose secco, ricambiando quello sguardo vuoto con uno deciso e fermo, passando a sollevargli le cosce con le mani, lanciandogli uno sguardo attraverso lo spazio delle sue gambe, guardando per un po' il suo corpo, prima di afferrarlo con decisione per le ginocchia e tirarlo a sè, fottendolo in un sol colpo*
X: ngh- *trattenne un gemito, chiudendo gli occhi, cercando di svuotare la testa e non pensare a quanto stava accadendo, all'incubo che era tornato* stronzate! *bisbigliò fissando il pavimento di lato, inclinando il volto tumefatto*
S: stronzate un cazzo! *gli rispose vicino alla guancia, fermo dentro al suo corpo* ti sei per caso dimenticato come m'imploravi di fotterti di più? Di non smettere, perchè per il tuo "padrone" avresti fatto qualsiasi cosa ammesso che t'inculasse come un animale? Fottiti *sillabando quell'ultima parola al suo orecchio da gatto, glielo prese tra i denti, senza mollarlo, mentre tirava le sue gambe
facendogli strusciare la pelle contro la pietra del pavimento per prenderlo con forza, senza dargli un attimo, velocemente, non importava quanto fosse stretto, lui non si fermava e continuava a stringere quell'orecchio tra i denti*
X: *tenne strette le labbra, se le morse a sangue stringendo i polsi sulle catene. Gli faceva male ma non avrebbe emesso un gemito, nemmeno il più piccolo suono. Mentre si sentiva penetrare, con la testa vuota e il corpo pesante, ripensava a quegli anni infernali che aveva passato, alle droghe che gli somministrava e a come lui si trasformasse, di volta in volta, in un animale voglioso e indecente. Lasciò correre quei pensieri quando alzò lo sguardo vitreo su di lui, sorridendo* padrone *sussurrò* ahhn- è tornato da me *allargando volontariamente le gambe per accoglierlo dentro di se* ahh, è...è bellissimo *gemendo a labbra strette, strattonando i polsi* ahh-
S: hn...*lo guardò incredulo a quell'improvviso cambiamento, rivolgendogli un sorriso tirato e amaro* sei il solito schifoso masochista *appoggiandosi con un braccio alla parete* mi passa pure la voglia di fotterti *e allargandogli più che poteva le cosce, si spinse contemporaneamente in lui mentre gli tirava il bacino incontro, penetrandolo in profondità e allungandosi per poterli mordere il petto sopra la camicia*
X: ahhh-ahh *gemeva sollevando la testa, guardandolo con i suoi splendidi occhi rossi, piegando il viso* padrone ahn- *allungandosi verso di lui, sfiorandogli le labbra*
S: smettila di chiamarmi così *gli morse le labbra, spingendolo via da vicino la sua bocca* non lo sono più da quel giorno *e con le labbra incurvate in un sorriso, gli aprì la camicia in un colpo, facendo saltare i bottoni, fermando i movimenti delle anche, rimanendo immobile dentro di lui, spingendosi solo più in profondità per piegare il bacino e afferrargli il capezzolo tra i denti, mordendolo e girandoci la lingua attorno*
X: ahn- *piegò la testa sulla sua* no *sussurrò ansimante* tu sarai sempre il mio padrone *chiudendo gli occhi e annusando il suo profumo* mi sei mancato *lasciando scorrere una lacrima* mi sei mancato davvero *facendosi più stretto*
S: non dire stronzate! *urlò sbattendolo con forza contro la parete, stringendolo per le cosce* cos'è che ti è mancato, questo? *riprendendo la calma, dà un colpo di bacino, stringendogli tanto forte le natiche tra le dita da lasciargli segni* rispondi! Te ne sei andato appena hai potuto, alla fine *e con rabbia, torna a prenderlo, facendosi strada con violenza nel suo corpo, mordendolo ovunque,
graffiandolo, rimanendo tanto stretto contro al suo petto da fargli strisciare la schiena contro al muro ad ogni botta* hn-
X: ahh-ahhn *tornò a posare la testa sulla sua, sussurrando* lo so, perdonami! Quando ho capito di aver sbagliato era tardi, perdonami padrone *tirando di nuovo i polsi stretti nelle catene* lascia che ti dimostri cosa provo per te *guardandolo arrossato, sotto i tagli e i lividi* lasciami dimostrare il mio amore *baciandogli la tempia mentre gli lasciava mordere tutto il suo corpo, senza urlare ai graffi e ai colpi che prendeva* liberami
S: No. hn..*rispose guardando quegli occhi rossi dopo così tanto tempo con i suoi argentati* tu mi odi *nascondendo lo sguardo dietro i suoi capelli bianchi, spingendo con violenza il suo bacino, reggendosi sul pavimento con il ginocchio, sollevandogli una gamba per entrare ancora più in profondità* Appena ti slego alzerai il culo e te ne andrai *gli dice con voce affannosa al suo orecchio, con un sorriso isterico sul suo viso* Scappando da me ancora una volta- *finì la frase mormorata con un gemito graffiato in gola, alzando il mento mentre si muoveva velocemente*
X: ahn- *ansimava a labbra strette, emmettendo flebili suoni di piacere, stringendo con forza le catene che lo tenevano legato* liberami e ti dimostrerò ciò che provo realmente per te *sussurrò, fissandolo con occhi carichi di passione* se non mi credi, non ha senso continuare *aggiunse tristemente*
S: per dimostrarmelo non c'è bisogno di liberarti *sfiorandogli il viso, si sollevò in piedi, poggiandosi con entrambe le mani alla parete, abbassando la testa per guardarlo dritto negli occhi dall'alto in basso* Sai cosa fare *rivolgendogli un sorriso e avvicinando il bacino a portata della sua bocca*
X: ah. Io *sussurrò, respirando faticosamente* volevo solo abbracciare di nuovo il tuo corpo caldo, e se questo è l'unico modo *guardandolo con un sorriso* mf- è triste però, sebbene io sia così fottutamente legato a te tu non fai che usarmi come un giocattolo, è dunque un amore a senso unico questo? *sorrise amaramente, sfiorandogli il membro con la guancia livida, baciandoglielo in punta e leccandolo per tutta la sua lunghezza*
S: Non ti uso. *risponde guardandolo senza la minima esitazione, allungando un braccio per alzargli il mento* Non me ne faccio un cazzo dei giocattoli *aggiunse, posando la mano sulla catena che lo legava* Volevo solo riconoscere il mio docile gattino *e slegandogli i polsi facendo scattare la serratura della catena* che mi ama *rivolgendogli un sorriso sincero*
X: ahn- *fece fatica per un attimo a sorreggersi sulle gambe, massaggiandosi i polsi* si, lascia *avvicinandosi a lui, gettandogli lentamente le braccia al collo* lascia che ti dimostri ciò che provo *piegando la testa e afferrando le sue labbra in un bacio caldo, vagamente metallico per via del sangue* mmn- *affondando le dita nei suoi capelli soffici mentre allungava l'altra mano sul suo petto, afferrando la lama di prima e piantandogliela con un solo gesto nel cuore, girandola di scatto al suo interno, ammirando con sguardo fisso e serio un fiotto di sangue uscire dalla sua bocca e quel corpo lurido cadere a terra in preda agli spasmi* tsk- *sputandogli addosso, allontanando da lui con un calcio la pistola, afferrando l'altra e mirando alla tempia, dandogli un sonoro colpo sul pacco, tenendoci sopra il piede, vestito solo con la camicia a brandelli* questo *fece scattare il grilletto, pronto a sparare, tenendolo fermo* è quello che provo!
S: ahh-agh- *il corpo immobile dell'uomo con i capelli bianchi vacillava. La camicia si tingeva di rosso. Inerme, steso su quello schifo di pavimento, diresse a fatica lo sguardo verso il gatto -Hmhf, proprio così Squalo, alla fine è successo per davvero- Non c'era nulla, che potesse fargli più male. Per un attimo, uno solo, aveva creduto a quelle parole, a quello sguardo, al suo gattino adorato. Scosso dagli spasmi chiuse gli occhi, pronto a prendersi anche quell'altro pezzo di metallo. Sorrise. Non aveva più niente da perdere.*
X: Tranquillo, alla tua famiglia penserò io *continuò sprezzante, facendo schioccare la lingua* ti ho regalato un ultimo sogno, dovresti ringraziarmi, tsk- *lo fissava con rabbia e disgusto, avvicinando il braccio tremante a quel viso pallido e a quegli occhi chiari che lo paralizzavano, sibilando con calma e freddezza* addio....Padrone *pronunciò quell'ultima parola sottovoce, nascondendo lo sguardo sotto la frangia sudata mentre premeva il grilletto, sentendo una lacrima scorrergli lungo la guancia* Bang!
*Era finito, era tutto finito. Ora....era davvero libero! Gettò via la pistola, e senza guardarsi indietro salì mezzo nudo e tumefatto le scale del sotterraneo, entrando nella villa, diventando....IL NUOVO BOSS DEI VARIA!


Edited by Inouchan - 15/3/2011, 21:54
 
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kiedis.
CAT_IMG Posted on 15/3/2011, 22:37




:jjw9ar.jpg: Ma questa è una figata assurda!
Tanto angst
tanta viulenza
tanto gnamm :shifty:
Genie siete!
Ho notato che in questa fic sembra che loro due si siano un pò scambiati di carattere! Nel senso che mi fà strano vedere uno Squalo tutto "serio", intrigoso, che fa un pò di ricattucci e picchia pesante uno Zanzas come farebbe tipo con Levi ma è fa tanto figus lo stesso :gurure:
 
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dama;
CAT_IMG Posted on 16/3/2011, 19:20




Esattamente, non per niente è un universo alternativo. :shifty:
E uno Squalo sadico e stronzo attizza molto. :^^:
 
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Inouchan
CAT_IMG Posted on 16/3/2011, 19:42




tze, ammettilo che ti è piacuto lo Zanzi seviziato +linguo
Come se non ti conoscessimo :shifty:
 
Top
;micchan
CAT_IMG Posted on 16/3/2011, 20:21




Occristo!

Squ.. Squ.. SQUALOOOOOO!!

Ah beh.. In fondo se l'è meritato.
Nessuno può trattare il bossu in quel modo e passarla liscia :gurure:


Ragazze, dopo questa fic, il mio amore nei vostri confronti si è moltiplicato a dismisura u.u

Ho da ridire una sola cosa.. (Vi prego, non linciatemi) ..Sto iniziando a non sopportare più quelle orecchie e quella coda da gatto
 
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dama;
CAT_IMG Posted on 16/3/2011, 20:31




In effetti ultimamente sono state eliminate. :shifty:
E oddio Kanda ahahahah
Da quanto tempo non pensavo a Yu-chan ;_;

CITAZIONE (Inouchan @ 16/3/2011, 19:42) 
tze, ammettilo che ti è piacuto lo Zanzi seviziato +linguo
Come se non ti conoscessimo :shifty:

Ma se lo sapete che lo amo SEMPRE. :shifty:
 
Top
kiedis.
CAT_IMG Posted on 16/3/2011, 20:42




CITAZIONE
Ma se lo sapete che lo amo SEMPRE. :shifty:

Tu in realtà aspetti solo che ti leghi e ti sadomizzi come si deve per amarlo a pieno. Dì la verità :gurure:
 
Top
Inouchan
CAT_IMG Posted on 16/3/2011, 21:12




CITAZIONE
Sto iniziando a non sopportare più quelle orecchie e quella coda da gatto

Perchè?
CITAZIONE
Da quanto tempo non pensavo a Yu-chan ;_;

Farai meglio allora a continuare così
CITAZIONE
Tu in realtà aspetti solo che ti leghi e ti sadomizzi come si deve per amarlo a pieno.

Lo credo ankio :shifty:
 
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dama;
CAT_IMG Posted on 16/3/2011, 22:04




CITAZIONE (Inouchan @ 16/3/2011, 21:12) 
Farai meglio allora a continuare così

Ma K-Kanda ;_; *fissa ancora un po'*

CITAZIONE
CITAZIONE
Tu in realtà aspetti solo che ti leghi e ti sadomizzi come si deve per amarlo a pieno.

Lo credo ankio :shifty:

cazzo non potete scoprirmi!
Solo perchè so che è quello il modo di mostrarmi il suo amore....:shifty:
 
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kiedis.
CAT_IMG Posted on 16/3/2011, 22:46




Già, povero te che sei costretto a farti amare così. Che ingiustizia :gurure:
 
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9 replies since 15/3/2011, 19:27   159 views
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